E’ stata una gara avvincente quanto resa
dura dalla pioggia, la quarta prova del tricolore rally terra,
corsa oggi su sei prove speciali intorno
a Nocera Umbra.
Il resto del podio è andato al giovane
sedicenne Bulacia, secondo, ed al veneto Costenaro
Nocera Umbra (Perugia), 10 settembre
2017 – Sono stati Andrea Dalmazzini e Giacomo Ciucci, su una Ford Fiesta R5 della GB
Motors Racing, a vincere oggi il Nido
dell’Aquila 2017, proposto a Nocera
Umbra (Perugia), da PRS Group,
insieme all’Amministrazione Comunale ed a Radio Subasio.
La quarta prova del
Campionato Italiano Rally Terra, si è disputata con le insidie del maltempo, che
hanno reso ancor più ostico, ma comunque anche appassionante, il confronto sul
campo, punteggiato da sei prove speciali in totale, due da ripetere.
Il
Campionato Italiano Rally Terra era arrivato in Umbria con una situazione di
classifica estremamente corta e ne riparte con alcune certezze in più per
Dalmazzini che, partendo per primo sulla strada sapeva di poter avere l’handicap
di aprire la strada agli avversari. il pilota modenese, ha attaccato sino dai
primi metri di gara spiazzando tutti ed allungando in modo concreto, inseguito da
vicino solamente dal giovane sedicenne boliviano Marco Bulacia (Ford Fiesta R5), alla fine arrivato secondo
assoluto, affiancato dall’esperto copilota argentino Fernando Mussano.
Proprio
Bulacia, la grande rivelazione della stagione sterrata nazionale, è stato
quello che più ha impensierito il vincitore, costringendolo a forzare sino
all’ultima prova speciale, segno di una gara rivelatasi anche spettacolare
oltre che tirata. Il giovane sudamericano, tre volte Campione Nazionale rally
di Bolivia, ha messo pepe alla sfida dalla parte centrale del confronto, ha
siglato la miglior prestazione cronometrica in tre prove e sotto la bandiera a
scacchi Dalmazzini ha primeggiato con l’inezia di 1”6.
Dietro
ai due è emerso con ampio merito Giacomo
Costenaro, con Bardini, su una
Peugeot 208 T16 R5. Partito in sordina, duellando con forza con il Campione in
carica Daniele Ceccoli, in coppia con
Capolongo (Ford Fiesta R5), il driver vicentino ha poi finito in
tranquillità al terzo posto, visto
che a due prove dal termine il sammarinese si è fermato per noie elettriche.
“Nido”
sfortunato anche per i padovani Nicolò
Marchioro/Marco Marchetti, traditi dalla trasmissione della loro Peugeot
208 T16 R5 dopo tre prove quando occupava il gradino più basso del podio
provvisorio.
Dalmazzini
dunque ha preso leggero margine in classifica di Campionato quando mancano due
prove al termine (Rally Costa Smeralda e Rally Val d’Orcia) e Costenaro rimane
bene in corsa per il rush finale, mentre dai loro mancati arrivi sono stati
certamente penalizzati sia Ceccoli che Marchioro.
Quarta
piazza assoluta per i veronesi Luca
Hoelbling/Mauro Grassi, con la Skoda Fabia R5, sempre rimasto a ridosso del
podio nonostante un avvio stentato per problemi di set-up, mentre l’acceso
confronto per il Gruppo N è andato
al trevigiano Alessandro Bruschetta, con
Zortea alle note, su una Subaru Impreza N4. Le prime due prove erano state
appannaggio dello sloveno Aljosa Novak,
con una Mitsubishi Lancer Evo IX poi, dal secondo giro di prove, il pilota di
Montebelluna è salito in cattedra, andando a chiudere vittorioso in Piazza
Vittorio Umberto I a Nocera Umbra nonostante abbia corso debilitato dai postumi
di una colica renale avuta nell’immediato pre-gara. Con questa nuova pregevole
prestazione Bruschetta consolida il primato nel Trofeo Yokohama, riservato ai clienti del costruttore di gomme
giapponese. Prestazioni di rilievo anche per Facca (Ford Fiesta R5), sempre molto spettacolare, per Rigo (al debutto con una trazione
integrale, Mitsubishi Lancer Evo IX) e per Codato
(Mitsubishi Lancer Evo IX).
Il
migliore tra le due ruote motrici è risultato il toscano di Pistoia Daniele Pellegrineschi, insieme a Tondini, su una Citroen DS3 R3, anche
buon decimo assoluto al termine di una prestazione decisamente maiuscola,
spesso anche davanti a vetture a trazione integrale.
La gara “Baja”, anch’essa
quarto atto del Campionato Italiano Cross Country Rally, dopo sette settori
selettivi su dieci, per adesso vede al comando il veneto Elvis Borsoi con una Toyota
Toyodell davanti ad Amerigo Ventura
(Yamaha Quaddy).
NELLE FOTO : I PRIMI TRE
ASSOLUTI, DALMAZZINI (FOTO ZINI), BULACIA (FOTO BETTIOL) E COSTENARO (FOTO
MAGNANO)
Classifica finale (top ten) : 1. Dalmazzini-Ciucci (FORD FIESTA) in 38'59.2; 2. Bulacia Wilkinson-Mussano
(FORD FIESTA R5 EVO2) a 1.6; 3. Costenaro-Bardini (PEUGEOT 208) a 53.8; 4.
Hoelbling-Grassi (SKODA FABIA) a 1'30.7; 5. Bruschetta-Zortea (SUBARU IMPREZA)
a 2'39.8; 6. Novak-Car (MITSUBISHI LANCER EVO IX) a 3'09.6; 7. Facca-Maggiolino
(FORD FIESTA) a 4'25.7; 8. Rigo-Cadore (MITSUBISHI LANCER EVO IX) a 5'01.5; 9.
Codato-Dinale (MITSUBISHI LANCER EVO VIII) a 5'05.3; 10. Pellegrineschi-Tondini
(CITROEN DS3) a 5'18.1.
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