conquistati il quinto
“tricolore” consecutivo per scuderie
e la vittoria assoluta in
Polonia con Gryazin-Fedorov
Per la quinta stagione di seguito il sodalizio arriva
all’alloro tricolore per le scuderie,
conferma del grande ed appassionato lavoro al fianco dei
piloti.
Il pilota russo compie l’impresa sulla veloce terra
polacca dando nuova conferma del proprio top level:
da quinto è balzato terzo nella generale, rimettendo in
discussione il titolo continentale under 28
ad una gara dal termine della stagione.
“Adriatico” in
chiaroscuro per Trentin, Ricci e Versace.
Reggio Emilia, 24 settembre 2018
Non è facile decidere quale notizia dare per prima, la
certezza è che per Movisport questo mese di settembre
è diventato in un solo week-end decisamente magico.
Al termine del 25. Rally
Adriatico, penultima prova del Campionato Italiano, il sodalizio ha avuto la
matematica certezza di avere conquistato
matematicamente, per la quinta volta consecutiva, il titolo tricolore riservato
alle scuderie. E’ il frutto, peraltro con una gara di anticipo, di un
grande ed appassionato lavoro al fianco dei piloti, i quali hanno risposto con
grande entusiasmo e determinazione a suon di risultati. Nel “tricolore” sono stati
in diversi a portare con orgoglio il blasone Movisport, grazie alle loro
performance è stato possibile portare di nuovo uno scudetto tricolore a Reggio
Emilia.
Dalle soddisfazioni
nazionali, certamente vibranti e significativi si passa a quelle internazionali.
Un passo tanto lungo quanto si scopre breve, perché Sergey Gryazin, in coppia con Fedorov
si sono imposti di forza al 75° Rally di Polonia, settima e penultima prova del Campionato Europeo. La gara, su fondo sterrato, disputata a
bordo della Skoda Fabia R5 ha confermato
la classe cristallina del pilota russo, che da quinto in classifica provvisoria
prima della gara polacca, alla soglia dell’ultimo impegno stagionale si
presenterà con la sua terza piazza, Gryazin ed in piena lotta per il titolo ERC Under
28 quando manca solo il Rally Liepāja da affrontare,
una doppia credenziale che lo pone sempre più sotto i riflettori. Per
definire al meglio la prestazione di Gryazin, basta solo leggere che ha vinto
la gara con soli 8”3 sul finlandese Huttunen, sulla Hyundai i 20, terzo l’inglese
Ingram ad oltre due minuti.
I riflettori erano puntati sulle vicende tricolori del 25° Rally dell’Adriatico, nelle Marche,
provincia di Macerata (Cingoli), con tre portacolori. Trentin-De Marco con la Skoda
Fabia R5 cercavano la vittoria nel tricolore “terra”, per salire dalla quarta
posizione sino a sopra il podio, ma non sono potuti andare oltre il sesto posto
assoluto, limitati nella prestazione dal fatto che il pilota non ha il ritmo di
gara correndo podo, oltre che non abbia mai trovato il giusto compromesso di
set-up su un persorso molto veloce.
Anche i rientranti
Ricci-Pfister, su Ford Fiesta R5, erano
pure loro in cerca di punti importanti, per risollevare una situazione di
classifica non facile, e la missione non
é stata portata a termine come auspicato, in quelle che sono state due giornate
negative per il pilota bresciano. Sfortuna per Versace-Caldart sulla Peugeot 207 S2000 fermati nella PS 13 quando
erano in quindicesima posizione assoluta.
Questo fine settimana i colori del sodalizio
saranno rappresentati nella “fossa dei leoni” di Bassano, la più ambita e partecipata delle gare del triveneto e non
solo, che anche quest’anno annuncia il pieno di iscritti.
Sciessere-Ometto su una Citroen DS3 WRC
punteranno al successo assoluto incontrando avversari di rango e Andreola-Andreola su una Peugeot 208 R2
avranno da duellare con molti nella loro classe.
Propositi di grandi performance anche al 25° Rally del Rubinetto, nel novarese, valido
per la Coppa Italia, con Patera-Bossi
su una Ford Fiesta WRC.
#rally #Movisport
Foto: Gryazin
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