La gara, in programma per questo fine settimana, ha confermato
il proprio status di “must”
irrinunciabile per i piloti.
Come consuetudine l’evento sarà valido per il Campionato
Europeo ed Italiano di rally storici,
pronto a regalare nuovi momenti di grande sport sull’isola che
è l’icona mondiale delle corse su strada.
Quindici le nazioni rappresentate dai piloti iscritti, per una
gara che prosegue la sua tradizione
di ampio respiro internazionale comunicando al mondo un
territorio unico.
Prevista la diretta TV della prova spettacolo di Capoliveri (PS
2) sull’emittente regionale TVL (canale 11 e canale 193 DGT)
ed in streaming sulla pagina Facebook Aci Sport e sul web
tramite www.sportcultura.tv.
L’appuntamento è per le ore 21,50 di giovedì 20 settembre.
Capoliveri (Isola d’Elba,
Livorno), 18
settembre 2018
Grande soddisfazione, per ACI Livorno Sport, dopo
la chiusura delle iscrizioni, per il plateau di adesioni che proporrà il XXX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, il classico appuntamento del Campionato
Europeo Rally Storici e del Campionato Italiano. Per entrambi sarà il settimo e penultimo appuntamento stagionale.
L’evento proposto da ACI Livorno Sport su mandato di
ACI Livorno, settimo e penultimo
appuntamento sia del Campionato Europeo Rally Storici che del Campionato
Italiano, comprende anche la parte del celebre “Graffiti” di “Regolarità media”, anch’esso con la
titolarità tricolore. Conta
quest’anno adesioni ampiamente a tre cifre avendo toccato il tetto dei 169 iscritti con la possibilità di partecipare ad un esclusivo Raduno Porsche, il terzo consecutivo ed
il secondo portato sull’isola in coincidenza con il rallye “moderno” di maggio
scorso.
Come consuetudine vi
saranno poi le validità per il Trofeo
A112 Abarth, che si giocherà il gran finale stagionale, per il Trofeo Michelin
Historic Cup ed il Memory Nino Fornaca.
Grande enfasi, grande attesa dunque, per la gara, che
quest’anno avrà anche la novità assoluta della diretta televisiva, promossa da
Aci Livorno Sport sull’emittente regionale TVL (canale 11 e canale 193
DGT) ed in streaming sulla pagina
Facebook Aci Sport e sul web, tramite www.sportcultura.tv. L’appuntamento è per
le ore 21,50 di giovedì 20 settembre.
IL GLAMOUR DI LOCMAN E DEL
NUOVO OROLOGIO “RALLYE ELBA”
IN EDIZIONE LIMITATA
LOCMAN darà l’esclusiva alla gara per la
diffusione di
un’edizione limitata e numerata, per i suoi partecipanti
del nuovo orologio “marchiato” Rallye
Elba, che sicuramente darà la continuità alla
classe, alla qualità ed all’eleganza che da sempre contraddistingue la
produzione della griffe elbana.
I MOTIVI SPORTIVI
Il richiamo del Rallye Elba è forte, fortissimo, ed al via
da Capoliveri saranno in tanti in gara, soprattutto perché il confronto sulle
strade dell'isola vale una stagione. Sia il
Campionato Italiano che l’Europeo, sono alla stretta finale, la classica resa
dei conti si giocherà molto all’Isola d’Elba
e questo è già motivo di grande interesse per gli amanti delle corse
“storiche”. I partecipanti al rally sono 106,
tra i quali ben 21 Autobianchi A112
Abarth dell’omonimo trofeo che proprio in questa occasione disputa l’ultima
fatica stagionale con due gare distinte, una per tappa. Per il resto, ci sono praticamente tutti
coloro che hanno animato la stagione sia tricolore che continentale ed un
pronostico risulta difficile.
Per la vittoria assoluta saranno presenti molti “nomi” che
hanno battuto l’isola nel recente passato e di essa e della sua gara se ne sono
ovviamente innamorati. Da Zanche-De Luis
(Porsche), Luigi “Lucky” Battistolli,
affiancato dalla celebre Fabrizia Pons
(Lancia Delta Integrale) i senesi Salvini-Tagliaferri
(Porsche), Bossalini-Ratnayake
(Porsche), gli svizzeri Valliccioni-Cardi
(BMW M3), vincitori dell’ultima gara disputata in Friuli, il pluridecorato
siciliano Salvatore Riolo, con Floris
alle note (Subaru Legacy) e Romagna-Lamonato
(Lancia Delta) promettono battaglia, come certamente medita riscossa dal ritiro
in Friuli l’altro senese Walter
Pierangioli (Ford Sierra Cosworth). Il veneto Paolo
Baggio torna all’Elba con la Lancia Rally 037 gemella a quella del
rientrante Mauro Sipsz, il cremonese
protagonista dei rally nazionali degli anni Novanta e ci sarà al via anche il fresco Campione Under 30, Alberto Battistolli, il
figlio di “Lucky”, sulla Fiat 131 Abarth, che all’Elba vorrà certamente
onorare al meglio lo scudetto appena cucito sulla tuta.
Riflettori puntati ovviamente sulla corsa per il titolo continentale: in
categoria 1 ai primi due posti vi sono gli italiani Parisi-D’Angelo (Porsche) con 81 punti e Fiorito-Pellegrini (BMW 2002) a 65. Da seguire anche la prestazione
dei finlandesi Norrdgard-Kaponen
(BMW 2002) con 56 punti. In categoria 2
presente il duo statunitense-inglese Dobson-Freeman
(Ford Escort) con punti 51, che dovrà resistere agli attacchi di Mekler-Mekler (Alfa Romeo GTA) con 48
punti e con l’ultima gara casalinga. Al terzo posto i friulani Corredig-Borghese (BMW 2002), marito e moglie di grande passione e di
alto livello come equipaggio da corsa a 47. Nella categoria 3 il duello sarà riservato agli ungheresi Wirtmann-Kerekes (Ford Escort) punti 60
e gli austriaci Wagner-Zauner
(Porsche) a soli due punti, pronti a sfruttare le selettive “piesse” elbane per
attaccare il vertice. Nella categoria 4,
terra di conquista delle vetture da rally della metà/fine anni ’80, i
norvegesi Jensen-Pedersen e la loro
BMW M3 dall’alto dei loro 56 punti, complice anche l’assenza del secondo in classifica, il
francese Cazaux (40 punti) potranno
ipotecare il titolo ma ci saranno gli inglesi Jones-Jones (Ford Sierra) anch’essi a 40 punti, a cercare il
successo.
Nel campionato italiano diverse posizioni di vertice nei vari
raggruppamenti sono ancora aperte, certamente il Rallye Elba sarà in grado di
ispirare molti e magari portarli a buone possibilità di avvicinarsi al titolo. Ad oggi, poco o nulla è dato per
scontato. Vero che "Lucky"
compare al primo posto tra i Conduttori e nel 4. Raggruppamento, ma la sua
leadership non è ancora così netta e potrebbe subire il ritorno di Elia Bossalini. Con la Porsche 911
Gruppo B, il piacentino ha duellato spesso con il vicentino, il quale dovrà
anche guardarsi da Marco Dell'Acqua
che, a suon di affermazioni nel Primo
Raggruppamento, gli si è avvicinato pericolosamente nella graduatoria
assoluta tra i piloti. E poi c’è un fuoriclasse del calibro di Lucio Da Zanche, che corre
sporadicamente ma vince e quando fiuta la possibilità di rientrare in corsa per
il titolo di categoria, non mollerà di certo la presa. Dopo il recente “Alpi
Orientali”, il valtellinese con la Porsche 911 Gruppo B è infatti salito in
seconda piazza nel Quarto Raggruppamento.
In linea
con l'incertezza del campionato è la situazione nel Terzo Raggruppamento, dove il pisano Gianmarco Marcori ed il siciliano Natale Mannino si sono alternati sinora al vertice, confrontandosi
ferocemente ognuno a bordo delle proprie Porsche 911 SC. Tra loro ha provato
inserirsi il biellese Roberto Rimoldi,
con alterne fortune.
Gare di
grande spessore hanno contrassegnato la stagione di Alberto Salvini, il senese che con la Porsche 911 RSR conduce il Secondo Raggruppamento e più d'una
volta s'è inserito ai vertici assoluti incurante del fatto che la sua vettura
paghi qualche anno in più rispetto alle più evolute auto dei piloti con cui
battaglia. Salvini deve ancora impegnarsi per ribadirsi campione di categoria
ed all'Elba è capace di prestazioni incredibili che dovrebbero permettergli di
tenera a bada il novarese Dino Vicario,
secondo con la Ford Escort e il compagno di squadra Edoardo Valente (Porsche 911).
Marco Dell'Acqua arriva all'Elba con il titolo del Primo Raggruppamento praticamente nelle
sue mani. Nulla sembra impedirgli di bissare il successo del 2017, sempre con
la Porsche 911 S degli anni Sessanta. Il varesotto può ritagliarsi la libertà
di andare a tutta e puntare a incamerare quanti più punti per confermarsi al
secondo posto della graduatoria assoluta tra i piloti, lasciando che Fabrizio Pardi, in gara con la Lancia
Fulvia Hf recante il logo "Genova nel Cuore", e con
l'intenzione di mantenere la seconda piazza di categoria, difendendosi dal
torinese Antonio Parisi, al volante
della Porsche 911 S.
Attesissimo il Trofeo A112 Abarth
Yokohama, giunto all'epilogo della nona edizione e che per la sfida finale,
vede ventuno equipaggi pronti ad affrontare le tre giornate di gara sull'isola.
Rilanciato dalla vittoria al R.A.A.B. di fine luglio, Raffaele Scalabrin, già
virtualmente vincitore della classifica "under 28" si trova al
comando con 56 punti, ma anche con un risultato da scartare e per la prima
volta sarà navigato da Niccolò Marin; il duo vicentino sarà il primo a lasciare
la pedana di Capoliveri, seguito da Filippo Fiora e Carola Beretta, secondi in
classifica con 49 punti e sempre a podio nelle quattro gare disputate, quindi
senza risultato da scartare. Dietro di loro i detentori del titolo Luigi
Battistel e Denis Rech sui quali gravano i due ritiri patiti in stagione ma con
44 punti possono dire la loro; tutti se la dovranno però vedere con
l'equipaggio che potrà stravolgere la classifica: quello degli elbani Marco
Galullo e Roberto Pellegrini che la matematica tiene ancora in gioco anche se
staccati di 20 punti dalla vetta e con un risultato d scartare. Marco sulle
strade di strada è sempre andato forte e di sicuro cercherà di onorare al
meglio la prima stagione nel monomarca. Al via anche Enrico Canetti, sempre in
coppia con Marcello Senestraro, il quale potrà approfittare di qualche passo
falso dei battistrada per cercare di entrare nel podio finale
dell'assoluta e all'Elba cercheranno di riscattare una stagione con
qualche ombra, i veronesi Pietro Baldo e Davide Marcolini, che hanno dimostrato
di aver il passo giusto per puntare alla vittoria. Presente anche Nicola
Cazzaro che va ad aggiungere una nuova esperienza al proprio bagaglio e
ritroverà Giovanni Brunaporto alle note.
Poi ci saranno loro, i piloti locali, per i quali il “loro” Rallye é
irrinunciabile. Ovviamente. Saranno ben otto gli equipaggi dell'Elba
Racing Team al via: Volpi/Maffoni su VW Golf, Costa/Lazzeroni su Fiat
127, Bettini/Acri su Lancia Delta, Gamba/Olla su Peugeot 205, Montauti/Adriani,
su Peugeot 205, LoCiao/Mosti su Fiat 127, Pierulivo/Pierulivo su Renault
5 e Valenti/Gentili su Opel Corsa.
Nella parte “Graffiti”,
tra i 17 iscritti, per le sfide sul
filo dei centesimi di secondo è difficile, sicuramente Mercattlij-Gianmarino (Porsche 911 T) prenotano un posto al sole,
ma le strade isolane possono riservare sorprese.
Nella “V
Historic Regularity Sport” sono in 13, coloro che hanno accettato la sfida
e poi ci sono le Porsche per la rinnovata
kermesse che già lo scorso maggio per il rally “moderno” ebbe successo.
Tornano, i clienti del marchio di Stoccarda in
ben 31, con vetture da sogno, modelli più o meno recenti della produzione della
Casa tedesca, una bellezza unica che si sposerà certamente con quelle
dell’isola.
IL CUORE DELLA GARA ANCORA
A CAPOLIVERI
Confortata dall’ampio consenso ottenuto dal
2011, da quando cioè la logistica generale passò a Capoliveri, ACI Livorno
Sport da allora ha sempre disegnato percorsi di grande effetto, apprezzati da
piloti e pubblico ed anche l’edizione 2018 è pronta a consolidare l’elevata
qualità offerta nelle edizioni passate.
Come consuetudine, l’evento è stato pensato per
l’intera isola, un’iniziativa “del territorio” ma soprattutto “per il
territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la
ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola
dall’evento stesso. Tanto per dare
l’esempio più immediato, quest’anno la
gara avrà ben 15 nazioni rappresentate, si aspettano di nuovo migliaia di
presenze sull’isola al seguito dell’evento, che si prevede possa portare
all’Elba circa 10000 presenze nei giorni di gara.
IL PROGRAMMA DI GARA
Nulla di modificato, rispetto alle sei edizioni
precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione,
come detto è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive
strutture dell’Hotel Elba International,
location esclusiva che ammira il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno
organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la
Sala Stampa.
La partenza
della gara, sempre da Capoliveri, avrà luogo alle 19,00 di giovedì 20 settembre e leggendo la tabella
tempi e distanze balza subito all’occhio il
ritorno alle origini della “piesse” spettacolo di Capoliveri, nella versione
con cui nacque nel 2011. Un ritorno voluto dall’Amministrazione Comunale
(start ore 21,55 dopo il riordinamento a Porto Azzurro).
La prima
tappa sarà decisamente “tosta”. Il giovedì, le sfide saranno inaugurate
dalla “Due Colli” (Km. 12,230), poi
la già descritta “Capoliveri” chiuderà la prima tranche di gara. L’indomani, venerdì 21 settembre, inizieranno
addirittura le sfide con i 22,350 chilometri della celebre “Due Mari”, per passare poi alla “Due Colli” (Km. 11,230) e poi tornare sull’altra, prima di
chiudere la giornata alle 14,40. Si evidenzia il voler anche far vivere sempre
più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, in modo tale da unire in
modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli - ed ancora lunghe -
giornate settembrine.
La seconda tappa, sabato 22 settembre, che
ripartirà alle ore 08,00, prevede altre quattro prove speciali, con
l’arrivo finale in centro a Capoliveri alle 15,00, quindi sempre dando modo di
vivere al meglio l’isola nel pomeriggio. Le prove in programma sono “Volterraio-Cavo” (Km. 26,650), “Lacona” (Km. 9,470), “Nisportino-Cavo” (Km. 11,340) e “Buonconsiglio-Accolta” (Km. 14,900).
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