IL 36° RALLY CITTA’ DI
PISTOIA AI NASTRI DI PARTENZA:
SI ELEGGERA’ IL
CAMPIONE “DI ZONA”
L’ultimo atto del Trofeo Nazionale Rally di IV
zona valido anche per l’Open Rally Toscano,
avrà il compito di consegnare il titolo, per il
quale si giocheranno tutto in una gara
il leader Artino (Skoda) ed il lucchese
Michelini (Citroen).
Gli iscritti sono in totale 91: 79 per il rally,
12 per la “parata”.
Atmosfera della vigilia estremamente frizzante,
visto che è stata messa mano al percorso con alcune modifiche che renderanno il
confronto assai spettacolare e ricco di grandi spunti tecnici e sportivi.
Pistoia, 08 ottobre 2015
Il 36. Rally
Città di Pistoia, riparte da 91. Tanti sono gli iscritti che anche
quest’anno hanno decretato un successo di adesione per una delle gare più
ricche di tradizione in Toscana, in programma per il 10 ed 11 ottobre.
Ultimo atto del Trofeo
Nazionale Rally di IV zona, valido anche per l’open rally toscano, la
gara della Pistoia Corse, organizzata in collaborazione con l’Automobile
Club Pistoia, è assai attesa in
quanto toccherà proprio a lei eleggere il vincitore del Trofeo Nazionale di IV
zona, un cammino avviato lo scorso marzo da Ciocco.
L’evento, oltre a
questa “notizia” ha in serbo alcune “primizie” che andranno certamente a dargli
valore, come il fatto di poter proporre alcune modifiche al percorso ed alla
logistica. Modifiche che andranno a vantaggio evidentemente del confronto sul
campo, che si aspetta frizzante e ricco di argomenti.
I MOTIVI SPORTIVI: OCCHI PUNTATI SUL DUELLO
ARTINO-MICHELINI PER IL TITOLO
Come già detto, 91 in totale, le adesioni
pervenute alla Pistoia Corse, 79 per il Rally e 12 per la “parata”, vetture che
partiranno in coda senza uno specifico agonistico, ma solo per fare sfoggio
della loro bellezza e del loro passato di interesse storico-sportivo ed anche
industriale.
Artino (foto Videorally)
Occhi puntati sulla
sfida per la conquista del titolo, un duello che sarà tra il leader Luca
Artino (Skoda Fabia S2000) ed il lucchese Rudy Michelini (Citroen DS
3 R5). Tra i due vi sono soltanto 4,5 punti e se il primi, giovane pilota di
Lamporecchio ha fallito lo scorso settembre il “match ball” a Reggello con una
prestazione sotto tono senza approfittare dell’assenza del rivale, per l’altro
vi è la possibilità di chiudere al meglio una stagione saltante nel Cmapionato
IRCup dove ha finito terzo. Artino è forte di due vittorie (“Ciocco” e
“Valdinievole”), Michelini ha primeggiato invece nei rallies “Abeti” e “Città
di Lucca” ed arriva tra l’altro al via di questa ultima chiamata stagionale con
in mano la vittoria del 2014 e la voglia di puntare quindi al bis. Tra loro si
potranno inserire – e lo faranno certamente con grande foga – Alessandro
Giannini, atteso al via per la prima volta con una Ford Fiesta R5, ed il
massese Gabriele “Ciava” Ciavarella, pure lui con un’esemplare, ma in
versione “Regional” della millesei turbo “dell’ovale blu”. Saranno certamente
arbitri del confronto per il titolo, come lo sarà pure l’altro pistoiese
Daniele Pellegrineschi, con una Grande Punto Abarth S2000.
Giannini (FotoFrame)
Per i vertici
della classifica occhio anche alle vetture di categoria “R4”, le “vecchie”
Gruppo N potenziate, nello specifico la Subaru Impreza dello spezzino Giuseppe
Iacomini e la Mitsubishi Lancer
Evolution di Davide Giordano, due presenza costanti e piacevoli alla
gara ed a loro si aggiunge, per il successo invece in Gruppo N, Marco
Casipoli con la sua Mitsubishi Lancer Evo IX. Scintille previste anche tra le due ruote
motrici, con in testa Federico Gasperetti, con la sua Renault Clio R3,
tra l’altro fresco vincitore del Trofeo Clio nel Campionato IRCup. Il pilota
originario di Abetone andrà certamente alla ricerca di un inserimento
nell’attico della classifica, dovendosi comunque guardare dalle incursioni di
diversi validi driver, come l’elbano Andrea Volpi (Renault Clio R3), il
valdinievolino Fabio Pinelli (idem), pronti a dare battaglia per un
posto al sole nella top ten finale.
Anche Max Cecchini
e la sua fida Renault Clio RS prenotano una posizione da alta classifica specie
anche in Gruppo N, tra le “piccole”, ci sarà interesse per le due Mini Cooper S
di Billocci e Giraldi, vetture praticamente di serie, oltre a dover
tenere sotto forte osservazione le possibili performance di Roberto
Marchetti (MG ZR 105 gr. A), di Alessio Beneventi (Peugeot 106), Andrea
Maglioni (Peugeot 106), Alessandro Chelucci (Fiat Cinquecento
Sporting), e del giovanissimo Michele Pardini (Mg ZR 105 Gr. N).
Michelini, vincitore nel 2014 (foto Incerpi)
L’interesse sarà
forte anche “in rosa”, con il dualismo ravvicinato tra l’esperta
lucchese Luciana Bandini (Peugeot 205 GTI) e la giovane versiliese Michela
Bertelloni (Fiat 500 Sporting), in lizza per il titolo femminile dell’Open
Rally Toscano.
In coda alla
competizione, come già accennato, vi saranno anche 12 vetture partecipanti alla “parata” senza
vincolo di classifica. Sono vetture che hanno un passato agonistico oltre che
una valenza anche sotto il profilo di interesse storico per l’industria
automobilistica. Vi saranno Lancia
Delta HF, Lancia Rally 037, BMW M3, Fiat Ritmo, Renault 5 alpine, una Ford
Sierra Cosworth ed altre.
IL PERCORSO: TRADIZIONE E RINNOVAMENTO
La gara ha confermato
il quartier generale a Casalguidi, il percorso, ricavato dalla ultra
trentennale tradizione, ha subìto un’importante rivisitazione comunque senza
troppo stravolgere quello che è stato proposto nel recente passato.
Otto le Prove
Speciali in programma tre diverse da provare, per 88,350 chilometri
di distanza competitiva, a fronte dei 305,670 del totale. Due i giorni di gara,
con partenza ed arrivo a Casalguidi, e con la prima giornata, sabato 10
ottobre, che prevede la disputa di tre prove, tutte a scalare il San Baronto.
La prima novità sarà per questa prova, che ha modificata la partenza,
proposta da Montemagno e con il primo passaggio di 14,200 chilometri
mentre i restanti due saranno accorciati di circa tre chilometri, nella parte
finale.
Torna poi la prova di
“Gello” (Km. 13,600), con lo start da Cuccheto ed arrivo ad Arcigliano,
mentre si avranno ben tre passaggi sulla “piesse” di “Montevettolini” (Km.
8,250), nella sua più classica conformazione, quindi con start da Pozzarello ed
arrivo alle porte di Cantagrillo.
ANCORA IL RIORDINO IN CENTRO A PISTOIA
Ben cinque i riordinamenti, con il ritorno,
dopo la fortunata esperienza del 2014, in centro a Pistoia. Sarà il primo, quello del capoluogo,
nella centralissima Via Cavour, dopo aver fatto affrontare ai concorrenti il
primo tratto cronometrato di “Montalbano”. Poi il secondo, dopo la seconda prova sarà a
Lamporecchio, seguito da quello notturno a Casalguidi dopo la terza fatica
cronometrata, e domenica 11 ottobre i
concorrenti sosteranno (dopo le prove 4 e 5) a Quarrata, come lo scorso
anno in Piazza Risorgimento, il “salotto
buono” della città del Mobile. La novità sarà il riordinamento a
Monsummano Terme, anche in questo caso in un punto nevralgico, la
centralissima Piazza Giusti, prima di andare ad affrontare l’ultima
prova, di Montevettolini. Il disegno del
percorso ribadisce che il “Città di
Pistoia” vuole riproporsi con sempre maggiore forza come evento di un intero
territorio, cercando anche di promuoverne l’immagine ed il fascino mediante il
turismo “emozionale”, quello legato all’evento stesso, che porterà nell’area
pistoiese molte presenze, durante i giorni di gara, anche con evidente ricaduta
economica. Cambierà anche il luogo delle verifiche sportive e tecniche ,
spostato nella Zona Industriale di Sant’Agostino a Pistoia, presso la Concessionaria BMW
Autoé – Via Enrico Fermi, mentre il Parco di Assistenza, rimarrà a Ponte
Stella, in Via Redolone,
RIPROPOSTO ANCHE LO SHAKEDOWN
Per la seconda volta la
gara avrà lo shakedown, il test delle vetture da gara. Verrà predisposto con il
vincolo del raggiungere almeno 20 adesioni ed è stato previsto sabato 10
ottobre, dalle ore 10,00 alle ore 14,00, nella località di Santonuovo, tra
Casalguidi e Quarrata. Avrà il percorso in senso inverso rispetto allo scorso
anno.
IL PROGRAMMA
Il via alla gara
verrà dato alle 16,30 di sabato 10 ottobre da Piazza Gramsci a Casalguidi
ed i concorrenti dovranno poi affrontare, come già indicato, ben tre passaggi
sulla celebre “piesse” di “San Baronto”. Dopo il riordino notturno (entrata
prima vettura alle ore 23,30) la gara riprenderà alle 09,00 di domenica 11
ottobre con altri 5 impegni competitivi, due passaggi a Gello, tre a
Montevettolini. La bandiera a scacchi sventolerà sempre a Casalguidi a
partire dalle ore 17,20.
CLASSIFICA TROFEO NAZIONALE RALLY
IV ZONA (dopo il Rally di Reggello):
1. Artino
31,5 punti; 2. Michelini 27; 3. Nannini, Senigagliesi 15.
Pistoia Corse Sport
Via S. Donato, 186 - 51100 Pistoia
0573/935194 - Fax: 0573/933056
UFFICIO STAMPA
Studio
Alessandro Bugelli
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